In questa fase di ripresa delle attività produttive, la cornice di riferimento è data dalle linee guida delle Regioni, che sono richiamate dai DPCM in vigore. Safety Partner si propone come punto di riferimento rispetto a questi temi, che sono il parametro anche per quanto riguarda i profili di responsabilità dei datori di lavoro in questa emergenza COVID-19.
Le linee guida regionali sono in continuo aggiornamento e sono integrate, per la Lombardia, dall’Ordinanza n. 566/2020 (scarica il testo); fra gli ultimi aggiornamenti, si sottolineano gli aspetti della formazione e della gestione della salute e sicurezza negli uffici.
Formazione
Una novità importante introdotta dalle Linee guida Regionali per le attività produttive è rappresentata dalla possibilità di ripartire con la formazione d’aula per i corsi “in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008”. La formazione d’aula resta alternativa a quella in e-learning o “in modalità sincrona” (webinar) che però non possono prevedere parti pratiche.
Le misure necessarie per garantire la salute e sicurezza sono:
- Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione adottate dalla singola organizzazione, comprensibile anche per gli utenti di altra nazionalità
- Rilevare la temperatura corporea, impedendo l’accesso in aula o alla sede dell’attività formativa in caso di temperatura > 37,5 °C
- Rendere disponibile prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani per utenti e personale
- Mantenere l’elenco dei soggetti che hanno partecipato alle attività per un periodo di 14 giorni
- Privilegiare, laddove possibile, l’organizzazione delle attività in gruppi il più possibile omogenei
- Privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni
- Organizzare gli spazi in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti; tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet
- Indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività e procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti. Nel caso dei docenti, è possibile fare ricorso ad una visiera trasparente. Resta inteso che nelle attività pratiche dovranno essere utilizzati, se previsti, gli ordinari dispositivi di protezione individuale associati ai rischi della singola attività
- Garantire la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, in ogni caso al termine di ogni attività di un gruppo di utenti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro, tastiere dei distributori automatici di bevande e snack). Eventuali strumenti e attrezzature dovranno essere puliti e disinfettati ad ogni cambio di utente
- Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti
- Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate
- Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.
Nel rispetto di queste linee guida è ricominciata anche la formazione in presenza di Safety Partner!! Contattaci per avere maggiori informazioni e il calendario aggiorato.