I controlli alcolimetrici e la sorveglianza sanitaria sul luogo di lavoro, sono essenziali per far emergere l’assunzione e/o l’abuso di sostanze alcoliche da parte del personale impiegato in mansioni a rischio infortuni elevato ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi come ad esempio gli autisti, i carrellisti, gli edili.

In base all’Accordo tra Stato e Regioni del 16 marzo 2006, si prevede l’obbligatorietà dei controlli per le categorie comprese nell’Allegato I.

I Lavoratori vengono sottoposti all’alcol test perché una possibile assunzione di alcol, prima o durante l’attività lavorativa, comporterebbe un’alterazione delle capacità psico-fisiche, compromettendo sia la propria incolumità che quella di altre persone.

 

Alcol test sul luogo di lavoro: categorie interessate

In base al Provvedimento sopra menzionato, le attività lavorative soggette ad alcol test sono specificate nell’Allegato I. Sotto si riporta un breve estratto non esaustivo e si consiglia comunque la lettura del documento completo:

  • Mansioni sanitarie;
  • Vigilatrice d’infanzia, puericultrice, addetto ai nidi materni, mansioni sociali e socio-sanitarie;
  • Attività d’insegnamento;
  • Mansioni comportanti l’obbligo della dotazione del porto d’armi;
  • Mansioni inerenti le attività di trasporto come ad esempio addetti alla guida di veicoli stradali per i quali è richiesto il possesso della patente di guida categoria B, C, D, E, e quelli per i quali è richiesto il certificato di abilitazione professionale per la guida di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducente, ovvero il certificato di formazione professionale per guida di veicoli che trasportano merci pericolose su strada;
  • Addetti alla guida di macchine di movimentazione terra e merci (carrello elevatore/muletto);
  • Lavoratori addetti ai comparti della edilizia e delle costruzioni e tutte le mansioni che prevedono attività in quota, oltre i due metri di altezza;
  • Operatori e addetti a sostanze potenzialmente esplosive e infiammabili, settore idrocarburi.

I controlli vengono effettuati dal Medico Competente con cadenza periodica, che dovrà svolgere un’anamnesi e un esame obiettivo specifico.

 

Controlli alcolimetrici ed esami complementari

Il Medico Competente può decidere di eseguire altri accertamenti a supporto ritenuti utili, ad esempio:

  • Un questionario (A.U.D.I.T. C / CAGE Test), al quale il Lavoratore deve rispondere in modo veritiero;
  • Esami ematochimici specifici (ad esempio emocromo, transaminasi, CDT transferrina desialata)
  • L’alcolemia su aria respirata, che fornisce informazioni sull’assunzione di alcol fino a cinque ore prima della verifica;

 

Esito e conseguenze dell’alcol test per il lavoro

Nel caso il test dia esito positivo, il lavoratore viene informato della situazione e potrebbe essere temporaneamente ritenuto non idoneo al servizio e sospeso dall’attività. Nei casi più gravi verrà in seguito individuato un percorso di recupero apposito, in vista di un eventuale reinserimento nella mansione precedentemente svolta.

La cessazione temporanea della prestazione lavorativa non è retribuita ma garantisce la conservazione del posto di lavoro al Lavoratore. Il periodo di sospensione può durare quanto il programma riabilitativo.