Pubblicato anche il decreto del presidente del consiglio dei ministri 1° marzo 2020
Nuove misure a favore dello smartworking come misura per il contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (Coronavirus).
In particolare:
sulla Gazzetta U;ciale del 1° marzo 2020, n. 52 è stato pubblicato il decreto del presidente del consiglio dei ministri 1° marzo 2020, che, al comma 1 dell’articolo 4, ha detta alcune condizioni relative all’impiego di questa forma di lavoro da parte delle imprese;
Inail, sul proprio portale, nel ricordare che il D.P.C.M. 25 febbraio 2020 ha stabilito che le modalità di lavoro agile sono applicabili, «in via provvisoria fino al 15 marzo 2020, a ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza di accordi individuali, per i datori di lavoro con sede legale o operativa nelle regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria, e per i lavoratori ivi residenti o domiciliati», ha poi allegato la documentazione per assolvere telematicamente agli obblighi di informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile nei confronti dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls).